Martedì, settembre 23, 2008. Il giorno in cui ho perso definitivamente la mia fiducia nella razza umana. Mercoledì, luglio 23, 2008. Dice un mucchio di cose il Tava.

Tempo di mettere buon legno di faggio a far fuoco. Raccogliere i fogli sparsi e prendere penna, per non farsi sorprendere, gli inverni a venire, impreparato ai ricordi. Le strade, i giorni, il tempo, le parole. Ed una lingua, madre.

Un posto come un altro per scrivere, leggere e far di conto. ma il conto non torna mai. Tre giorni di mare, il tuo. in famiglia, la tua. Non sai quel che pensi finché non lo scrivi. Voler bene non è un obbligo ma aiuta. almeno ti par di ricordare così. Più pesci che mammiferi,.

I nonni del Giôann Choukhadarian. Apprezza i Grandi di Francia e Latinoamerica. E anche questo Tenco ce lo siamo levati di dòsso, no. Buy here pay here account buyers.

Vorrei finire questa convalescenza in santa pace, guarire pian piano, avere speranze che mi strappano quei sorrisi che conosci tanto bene- far capire che a volte sono carta velina e ogni strappo mi riduce sempre più e ho paura che non rimanga niente se non brandelli e frammenti incapaci di ricomporsi. Il sole oggi è il mio psichiatra.

Diapositive che sbiadiranno un poco, è vero, ma che comunque rimarranno accese dentro agli occhi fino alla fine di ciò che sono e che sarò. Le vedo e le sento come fossero vive. Il tuo corpicino con le braccia spalancate che viene alzato sopra al telo celeste che ci divide.

Una albo signanda lapillo, altera nigro. Conrad grey and his men look down on the next town. Così è sempre stato e così sempre sarà. Dunque mi lasci in pace e buonanotte. Ascoltare la radio dal divano il venerdì sera, e non più da sola! Memorie di quella Lettonia. Al nostro arrivo Santander è.