Mi garbano invece le macchine vecchie, colorate, puzzolenti, piene di storia e di carattere; e le vo a fotografare in giro per la città, prima che scompaiano. Il blog del passatista automobilistico. E di tutti coloro che inchiodano quando vedono una venerabile bagnarola fare una pernacchia alla macchinina da fighetti.

Diapositive che sbiadiranno un poco, è vero, ma che comunque rimarranno accese dentro agli occhi fino alla fine di ciò che sono e che sarò. Le vedo e le sento come fossero vive. Il tuo corpicino con le braccia spalancate che viene alzato sopra al telo celeste che ci divide.

Diario di una maestra di campagna. Abbandonare un luogo per me è sempre uno strazio. Fin da piccola era così, lacrime e sospiri. Ma è arrivato il momento, il momento perfetto. Questo posto è stato una tana. Un buco scavato nella terra fresca, coperto di foglie. Vi aspetto per condividere, è inteso. Non è per niente facile .

È ora di scrivere la parola FINE. Una era pazzerella e pasticciona, aveva seri problemi di identità e si faceva chiamare Redaz. Le socie cercarono in tutti i modi di tener.