Se un problema lo sotterri non lo elimini. Devi affrontarlo di petto, con le spalle belle larghe. Affrontarlo, annientarlo e passare oltre. Le porte socchiuse non portano nulla. Solo qualche vecchio spiffero di quando in quando in quando. Che ti raffredda vita e umore.

Vorrei un giorno avere il coraggio di fare ciò che mi viene in mente,. Vorrei avere quella forza di dire basta alla vita ma sono troppo stupida e vigliacca. Vorrei non svegliarmi più,. Vorrei sentirmi leggera e non avere più problemi a cui pensare. Vorrei solo non sentirmi più triste. Ma la mia felicità e nella mia morte. Non vivo più una vita tranquilla. Ringrazio solo che mi fa vivere.

Il mio nuovo modo di vivere la vita, di capire le persone, vedere il mondo e ascoltare il rumore del vento. Cara Matematica, cresci e impara a risolvere i tuoi problemi da sola! Vivo in un periodo della mia vita piuttosto tranquillo, interrotto dalla presenza di un ragazzo fantastico, e dalla sua famiglia. Le mie domande a te.

Cio che sono non è bello. Dopo tre anni, due mesi di clinica, sono ancora qua, a guardarmi, a massacrarmi, a odiarmi. Con la coscienza che questa non è vita, sapendo che essere liberi è possibile, a comunque sconfitta. Ecco, io sono troppo cosciente per essere malata e troppo ossessionata per guarire.