Pasqua è gialla come un pulcino,. Come il collare di un cagnolino,. È rosa e allegra come un confetto,. Come i bei fiori di quel rametto. Pasqua è celeste come il mare e il cielo,. Come la trama di questo velo,. È verde brillante come un bel prato,. Come il trenino che ha appena sbuffato. Come i sorrisi dei nostri cuori.

La vita che imposta ci viene,. Che si vuol sia un bene prezioso,. È una cosa che non ci appartiene,. È un debito in contenzioso. Pur se viene onorata qual festa. Che, ogni anno, si vuol celebrata. Il suo scorrere sempre oneroso,. Col suo carico di triboli e pene,. È condanna piuttosto che un bene. Padri e madri son sempre impegnati.

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