E quando la gente mormora,. Parla e si distende,. E quando tutto intorno è inquieto e troppo grande,. E quando vorresti che una canzone non finisse mai. Così che la fai scorrere ripetutamente. Per ascoltarla di nuovo e di nuovo ancora,. Finchè non diventa parte di te e della roccia che ti sta intorno. Ti accorgi che sei in attesa. In attesa di qualcosa che ti colpisca.

Smeraldi capelli si librano con paesaggio. Lei, meraviglia, confonde, confusa fa le fusa. Io le inseguo e soffio su bolle di sapone. Solo un attimo, come i pensieri. Sorriso invadente che non so dove nascondere. Ricordo profumo di buono e affondo in parole alcoliche.

Ed è strano il tempo. E non è che un grido. Ogni cosa si fa trama. Ogni cosa si fa pennello. Si riscalda e si dimena. Immagini dei modelli di moorsky.

Onde in strada, mura affogate. Antichi canali levigano mattoni,. Oscillano si dimenano ed ancora. Ma in pochi lo attraversano.