Si ride per non piangere perché. Un dì allombra della Garisenda. E poi ha scatarrato per terra,. Che avevo detto io? TU le hai succhiato la vita a quella povera crista. Anzi no, stamattina al ni.

Il passporto, la saga continua. Appena realizzato di aver lasciato il computer sul cab, sono andata dalla polizia a denunciare la perdita del passaporto. essendo un documento, qualcuno potrebbe usarlo a mio nome. questa cosa mi sembra logica e sana. ma mi viene detto che senza la lettera del consolato non posso denunciare lo smarrimento. quindi se ne frattempo che porto la lettera qualcuno usa il mio passaporto, io non posso dire che avevo denunciato lo smarrimento.

Ogni tanto penso che questo blog sia diventato come il mio vecchio cd preferito di qualche anno fa, lo ascolto poco ma non smetto mai. mi serve a ricordarmi chi ero, dunque sono. Ci torno poco qui, scrivo di rado, ogni volta è passato troppo tempo per fare riassunti. Che anno strano, per ora, difficile, imprevedibile, un pò mi fa paura, come tutto quello che non capisco. Che bisogna essere degli eroi. e chi meglio di lui.

Talvolta verdi, talvolta rossi. talvolta gialli come il sole. Ed a volte, qualche pensiero blu. Sunday, December 16, 2012. Ci sono momenti nella vita in cui capisci qualcosa di importante, in cui la confusione che hai in testa, per un minuto buono, si dissolve. Per cui vedi chiaramente il mondo e te stesso.

Torno per gli auguri di Natale. Perchè è il mio primo Natale da mamma. Anche se a tratti le cose girano male ma basta un piccolo sorriso a 6 denti per raddrizzare il mio mondo. Perchè ho vicino a me due uomini speciali. Perchè le persone nella vita vanno e vengono ma gli amici, quelli veri, restano.