Nevica da ore, una neve sottile sottile, asciutta, che attacca anche sulla giacca intanto che cammini, lesta, ché sei senza cappello, tra la macchina e la porta. Nevica e io guardo, bambina, fuori dalla finestra a quadri il paesaggio che cambia, i rumori che non sono più rumori ma suoni attutiti, la lentezza del mondo intorno, richiesta gridata dal tempo che imperversa.

Le parole si scelgono da sole i destinatari se le lasciamo fluire non orchestrandole troppo. E poi, si tratta davvero di trasformazione o piuttosto di vivificazione, di ritorno alla vita di un sé dormiente, di una parte che si era dimenticata di essere legata al tutto? Oggi è novilunio e da qualche parte in Asia, capodanno.

E quel che era mia pelle. Pronti per il terzo giro. Ci si aggiusta di lÃ. Ed infine il mignolino che à di tutti il pià piccino. Fin quando non ti tocca. Anche se si sta male.

Come pietre dei muri antichi. Ci sono persone come pietre. Mi ricordo quei cerimoniosi funzionari comunali. Quando passa diventa pietra da accarezzare.

Saturday, June 14, 2014. Saturday, April 12, 2014. Ho lividi dietro le ginocchia, di fianco, sul lato interno di entrambi i piedi ma dentro sono senza segni.

Zu - lessico da amare. Zu - letture e riletture. Quando cerchi di afferrare le stelle, forse non riuscirai a prenderne neanche una, ma certo non ti troverai neanche con un pugno di fango. Chi mi aiuta a traslocare? Siore e siori,. Lascio Blogspot e chiedo asilo alla comunità di Splinder. Scordatevi la fatina Trilly e scopritemi come Chewingum.