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Questo affettò duramente quasi tutte le famiglie. Un venti percento della popolazione del paese passò da povera a poverissima. Missionarie e missionari della Consolata.
Dozzine di marche di vodka, la bibita più popolare, affollano le mensole.
In accordo con il Vescovo della nostra Prefettura Apostolica in Ulaanbaatar mons. Wenceslao Padilla, le missiona.
Progetto dei missionari e le missionarie della Consolata in Mongolia. Le missionarie e i missionari della Consolata che dal 2003 si trovano in Mongolia hanno dato avvio alla loro prima presenza missionaria ad ARVAIHEER. Dal 19 settembre 2006 una comunità.
In genere la povertà percuote più le donne che gli uomini. In Mongolia nel 2002, venticinque per cento delle famiglie mongole avevano come capo famiglia una donna, approssimativamente 55,000 famiglie. Almeno la metà di queste famiglie era povera. Una di quattro di queste famiglie aveva sei o più bambini. Attualmente, una ogni tre persone in Mongolia è povera, ed il numero continua a crescere nella misur.
In accordo con il Vescovo della nostra Prefettura Apostolica in Ulaanbaatar mons. Wenceslao Padilla, le missiona.
In genere le famiglie sono molto affettuose con i bambini ed alcune, speso quelle nomadi, sono numerose. Purtroppo la mortalità infantile è alta. Missionarie e missionari della Consolata. Fondati dal Beato Giuseppe Allamano per la missione Ad Gentes presenti in Europa, Africa, America e Asia. Dal 2003 presenti in Mongolia.
I cavalli e i cammelli domestici spesso si mescolano con gli asini selvatici e i branchi di gazzelle. Sulle montagne si possono trovare branchi di pecore argali selvatiche, alci, e moschi insieme a caprioli e yak addomesticati. Missionarie e missionari della Consolata.
In ogni caso le scuole rurali ancora stanno soffrendo.