Bambini, con semplici vestiti. Signori, con superbi tesori. Aprimi il petto, qui, scorri le dita lungo il solco duro dello sterno. scendi, sentirai il caldo della pelle, le sue imperfezioni. quello della sveglia, che trasforma la notte in mattino. Anche oggi, prendo la bici e pedalo.

In un angolo del Braccio Orientale della Galassia, si trova il grande pianeta Oglaroon, la cui popolazione intelligente vive tutta quanta su un unico noce abbastanza piccolo e affollato. A tutti voi del 18 da tutti noi del 17. E comunque, Natale è passato, e perfino quei giorni amorfi e senza personalità tra Natale e Capodanno stanno finendo.

Pubblicato febbraio 6, 2017. Mi ha detto si! .

Il più bello dei mari è quello che non navigammo. Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto. I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti. Ho aperto questo blog nel 2009. Ho nascosto questo blog nel 2013. Oggi, marzo 2014 chiudo il blog. In principio, in queste pagine ragionavo sui miei vissuti non tanto per me quanto per provare a ricavarne patterns.

Comunque, io alla tv ci guardavo.

Ciò che di più bello accade durante la giornata. Comunicare come veramente si vorrebbe. Del mio trasferimento ho pensato di prendere coraggio e pubblicarlo lo stesso. Della propria vita, spinta da diversi.

Io che non so dove vado. Ma so da dove vengo. Di che cosa stiamo parlando. Ricordo la sera in cui hai deciso che saresti nata. Non ricordo quando ti ho vista la prima volta e mi dispiace molto. Mi piace pensare che sia custodita nel fondo del mio inconscio, protetta. Magari un giorno le permetterò di venirne fuori. Eppure tu sei sempre stata una bimba indi.

Diario semiserio di una mamma migratrice. It takes two to Tango. Era un inverno da Siberia. Di quelli in cui le automobili ci mettevano 20 minuti prima di mettersi in moto, SE si mettevano in moto, e i vetri si appannavano nel giro di 15 secondi. Lei aveva iniziato a fumare per il nervoso.